domenica 29 settembre 2013

Pegasus, con te partirò

Stavo in auto, percorrendo una lunga autostrada che, forse, non volevo nemmeno percorrere. Ad un tratto, dalla mia autoradio, sento la canzone di Boccelli che fa:
Con te partirò. 
Paesi che non ho mai 
veduto e vissuto con te,
adesso si li vivrò
La conoscete? Mi piace ascoltarla spesso. Mentre l’ascoltavo, un cartello autostradale mi indicava l’uscita per andare a trovare Pegasus. Che strana coincidenza: una canzone che ti invita a partire per paesi nuovi, mentre stai percorrendo una strada che non vuoi  E, mentre stai recalcitrando, ti appare la strada che ti porta al tuo amico in grado di ascoltarti senza parlare, di portarti sulla sua groppa con felicità, ti mostra la sua contentezza quando lui ti vede.

Quando ti appare quella strada, tu cosa fai?

Imboccai la deviazione per andare da Pegasus. Da quando parcheggiai ai piedi della collina, mentre percorrevo il sentiero che portava alla scuderia ed arrivai con una carota al suo box, Pegasus mi chiamava con i suoi nitriti, quasi a dirmi “Mi sei mancato! Quando andiamo a fare una galoppata come solo noi sappiamo fare?”
 Era una splendida giornata, il vento scorreva tra le foglie fruscianti per venire ad accarezzarmi la pelle, i raggi di sole sbucavano dai fitti rami per farmi sentire il loro calore.
 E, mentre lo sellavo, non stava mai fermo,  lui era pieno di energia e voglioso di portarmi da qualche parte. A Pegasus piaceva molto esprimere le sue emozioni e voleva sempre cambiare aria.

Imboccai il sentiero che portava alla spiaggia, e, quando vi arrivai, Pegasus spiegò le ali con il suo galoppo sul bagnasciuga.
Galoppai lungo quella spiaggia con l’euforia e l’energia alle stelle, agitavo le braccia al cielo, cantavo a squarciagola, schizzi di sabbia, spruzzi di mare, raggi di sole e brezze di vento mi sommergevano di felicità.
Mi trovai di fronte ad una piramide di sabbia, quando la mia mente immaginò che su ogni scalino ci fosse scritta una domanda


Comincia a chiedermi “Galoppando, dove sono e dove voglio andare?”
“Quando ho un opportunità nuova di galoppare, cosa mi frenava prima e cosa mi può liberare adesso?”
“Nei miei ricordi, che capacità avevo e che capacità vorrei avere adesso, per galoppare su una sterminata spiaggia?
“Perché galoppavo in quel modo e perché voglio galoppare in un modo diverso?
“Chi ero quando galoppavo in quel modo e chi voglio essere per librarmi al galoppo con un battito d’ali?

sogno all'orizzonte 
e mancan le parole, 
e io sì lo so 
che sei con me …


Adesso sì che volevo riprendere quell’autostrada interrotta e volevo condividere con gli altri le mie nuove idee.



Licenza Creative Commons
pennellamente by Roberto Bellotti is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at www.pennellamente.it.
Ti piace l'idea dello "Storytelling"?   Puoi cliccare "Mi piace" proprio quì sotto:

Nessun commento:

Posta un commento

Adesso puoi Condividere anche con i tuoi Amici